Adesso è ufficiale: il Governo ha dato il via libera per la presenza del pubblico sugli spalti a Euro 2020. La decisione era attesa in questi giorni, dopo che la Federcalcio europea aveva interrogato i Paesi ospitanti della manifestazione sulla possibilità di ospitare i tifosi occupando almeno il 25% della capienza totale di ogni stadio.

Poche ore fa, il presidente della Figc Gabriele Gravina ha ricevuto una lettera da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza, nella quale confermava quanto sperato. Adesso la parola passa nelle mani del CTS, che dovrà fornire i protocolli da seguire in vista delle gare di Euro 2020 in programma tra giugno e luglio allo Stadio Olimpico di Roma. La prima, Italia-Turchia, si svolgerà l'11 giugno. Poi sarà la volta di Italia-Svizzera il 16, Italia-Galles il 20 e infine uno dei quarti di finale previsto per il prossimo 3 luglio.

Euro 2020, il commento di Gravina sul sito della Federcalcio

Queste le parole di Gravina dopo la notizia ricevuta dal Governo: “La disponibilità acquisita è un ottimo risultato che fa bene al calcio italiano. In un momento tanto completo è stata manifestata la volontà di veder confermata la presenza italiana a questo grande evento, dando fiducia alla FIGC”.

 

 

 

 

 

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