Moggi

Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, ha commentato nel suo editoriale per Libero la sconfitta subita dai bianconeri in Champions League contro il Porto

"La Juve, reduce dalla brutta prestazione di Napoli, dove ha perso dimostrando di attraversare un periodo di scarsa vena, è andata in Portogallo per la Champions a ripetere più o meno quanto di negativo aveva fatto vedere contro Gattuso. Una squadra oltretutto distratta che ha subìto un gol dopo 1 minuto per un’incomprensione tra Szczesny e Bentancur, e a inizio ripresa è riuscita a far segnare il 2-0 a Marega malgrado fosse circondato da sette bianconeri. Ciò nonostante va detto che la Juve poteva portare a casa un pari, se l’arbitro alla fine avesse concesso un rigore sacrosanto per fallo su Ronaldo. Ma non sarebbe stata ugualmente una grande impresa perché il Porto è stato apprezzabile per l’impegno, ma non si può considerare competitivo: basterebbe ricordare che, dopo il sorteggio, tutti dissero che la Juve era stata fortunata. Meglio allora parlare della prestazione bianconera coi soliti difetti e attualmente pochi pregi. Sotto accusa soprattutto il centrocampo che non sa verticalizzare, ma anche Ronaldo ancora una volta anonimo. Considerando le forze in campo siamo comunque dell’avviso che la Juve possa ribaltare il risultato e andare avanti in Champions. Il turno di campionato, sulla carta, non dovrebbe creare problemi a Pirlo che ospiterà il fanalino di coda Crotone".

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