Cellino ha deciso di tenere una riunione concordata con i collaboratori dei due ex tecnici. L'Assoallenatori: "Condotta irresponsabile" Nuova polemica sul calcio italiano, in un momento di estrema tensione dopo lo stop a tutti i campionati per via dell'emergenza Coronavirus. Stavolta il centro del discutere è il Brescia e in particolare una decisione del presidente Massimo Cellino. Il massimo dirigente delle Rondinelle avrebbe convocato tutti i membri degli staff tecnici degli ex allenatori Fabio Grosso ed Eugenio Corini per una riunione programmata in precedenza per il 18 marzo. Nonostante sia stata diramata la sospensione di tutte quante le attività sportive e di allenamento fino al 28. Durissima la risposta dell'AIAC: "L'AIAC denuncia una condotta grave e irresponsabile da parte del Brescia, che ha richiamato i collaboratori tecnici degli staff di Grosso e Corini. La convocazione appare illegittima e strumentale nonché priva di buon senso per la gravità della situazione del territorio bresciano e per lo stop alle attività fino al 28 marzo. Inoltre viola il DPCM che chiede di non esporre lavoratori a rischi inutili. L'AIAC censura questa iniziativa e ha intenzione di intraprendere una denuncia alle attività sportive. Si consiglia agli associati di rimanere nelle loro abitazioni".
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