Scudetto Inter, la felicità di Massimo Moratti. I nerazzurri sono campioni d'Italia per la diciannovesima volta undici anni dopo il campionato 2009/2010. Il presidente dell'ultimo scudetto, Massimo Moratti, ha commentato il successo della squadra di Conte in esclusiva ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Il mio primo pensiero è andato a mio padre, a Facchetti e Prisco, a Bellugi e Corso, grandi interisti che avrebbero festeggiato come pazzi. E a tutti i tifosi con cui condivido questa gioia. È lo scudetto del “Finalmente!”. Molto toccante è stato lo scambio di messaggi con Steven Zhang, ieri pomeriggio. La gara della svolta è stata il 3-0 nel derby di febbraio. Sentivo che se avessimo battuto il Milan, al tempo l’unico avversario credibile, poi non ci saremmo più voltati indietro". 

La frase di Moratti su Conte

L'artefice principale dello scudetto nerazzurro è stato sicuramente il tecnico Antonio Conte, arrivato nel 2019 a Milano tra lo scetticismo dei tifosi per il suo passato bianconero. Moratti si lascia andare ad una battuta sull'allenatore leccese: "La serata della litigata con Agnelli allo Stadium ha sancito la nascita del Conte anti-juventino. Che soddisfazione. Mourinho? Fare questi paragoni è sempre difficile. Però anche questo gruppo mi sembrava in missione. I due allenatori sono super professionisti, con una passione viscerale per il calcio e per il loro lavoro". 

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