Fino a qualche settimana fa il futuro di Fikayo Tomori a Milano era una cosa certa. I tonfi del Milan in campionato con Sassuolo e Lazio, e la parziale ripresa del cammino con il successo per 2-0 contro il Benevento, lasciano però ancora aperta la lotta per la Champions League. E così in casa rossonera tutto è stato messo in discussione, compresa la permanenza in maglia Milan del difensore in prestito dai Blues. 

Fikayo Tomori al Milan: con la Champions ci sarà la liquidità per il riscatto

Il difensore classe 1997 sarà un giocatore del Milan solo se i rossoneri riusciranno a qualificarsi alla prossima Champions League. Per lui era già pronto un contratto fino al 2026 che, al momento, resta congelato nei cassetti di Via Aldo Rossi. Tornerà utile qualora i rossoneri riusciranno ad arrivare nelle prime 4 in campionato: in questo modo, con gli introiti garantiti dalla massima competizione europea, l’esborso per il diritto di riscatto da pagare al Chelsea, fissato a 28 milioni di euro, potrà essere un’operazione sostenibile.

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