Analisi delle principali statistiche della Serie A 17/18 che si chiude con un calo netto di gol e cartellini ma con una crescita importante di presenze negli stadi

- di Marco Vigarani -

Tutti i verdetti sono stati emessi, la Serie A 17/18 è andata in archivio da poche ore e prima di gettarsi a capofitto nei mesi del calciomercato può essere interessante leggere i numeri della stagione appena conclusa. Ci limiteremo ai dati collettivi principali che evidenziano comunque tendenze interessanti su cui riflettere anche in ottica futura. Giocare a calcio vuol dire cercare di fare gol ed allora partiamo proprio da qui. Perchè rispetto alla stagione precedente sono state segnate oltre 100 reti in meno (981 contro 1096). Si tratta di un calo significativo che ha riportato il dato realizzativo ai valori del biennio precedente e che inevitabilmente può essere collegato anche ad un abbassamento nella qualità dei giocatori. La percentuale realizzativa però non è così negativa e risulta pari ad un gol ogni 10 tiri in porta. Un altro calo che però offre un segnale positivo è quello dei cartellini sventolati dagli arbitri. Che si tratti di maggiore disciplina da parte degli atleti o di interpretazione meno rigida da parte dei direttori di gara poco importa: in un anno si è passati da 1721 sanzioni ad appena 1508. Un -12% interessante che segna un'inversione di tendenza non solo rispetto all'annata 16/17 ma anche al precedente quinquiennio visto che i cartellini gialli e rossi non scendevano sotto quota 1600 ormai dal 2011. Si è abbassato anche se lievemente pure il numero di atleti utilizzati passando da 582 a 551 confermando l'inversione di tendenza rispetto ai primi campionati del nuovo decennio. Resta invece elevata la percentuale di impiego di calciatori stranieri visto che i 302 scesi in campo corrispondono ad un 55% del totale che dovrebbe continuare a far preoccupare chi governa il calcio italiano auspicandone un rilancio anche in chiave Nazionale. Chiudiamo però con un dato decisamente positivo ed incoraggiante che arriva dai clienti dell'industria del pallone: sono oltre 9,3 milioni gli spettatori che hanno deciso di seguire dal vivo una partita della Serie A 17/18. Non è stata soltanto varcata una soglia psicologica importante, ma anche si è anche innestata una marcia in più rispetto alla stagione scorsa con un rilevantissimo milione di presenze in più negli stadi del Belpaese che pur restano in gran parte obsoleti.
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