Match analysis: ecco nel dettaglio il Brescia di Eugenio Corini
Per il Bologna di Mihajlovic inizia una fase cruciale della stagione. Sabato al Dall’Ara arriva il Brescia di Eugenio Corini. L’analisi sulle rondinelle
LO SCORE STORICO TRA LE SQUADRE E I DUE ALLENATORI
La sfida tra Bologna-Brescia apriràla 22^ giornata di Serie A; le due squadre si sono affrontate 59 volte nella loro storia e i rossoblù hanno vinto in ben 26 occasioni. Poi, 17 pareggi e 16 vittorie delle rondinelle.
Negli ultimi 5 confronti, tra gare di campionato e Coppa Italia, il bilancio è in perfetta parità con 2 vittorie per parte ed 1 pareggio. Stesso ed identico score per quanto riguarda le ultime sfide al Dall’Ara con i rossoblù che sono usciti vincitori in 2 occasioni cosi come i lombardi e 1 pareggio.
Siniša Mihajlović contro il Brescia ed Eugenio Corini vanta di risultati positivi. Nella sua carriera da allenatore il serbo ha affrontato le rondinelle 4 volte e ha ottenuto 3 vittorie ed 1 pareggio. Contro Eugenio Corini, in 4 occasioni, ha sempre fatto bottino pieno.
LO STATO DI FORMA DELLA FORMAZIONE LOMBARDA
La squadra di Eugenio Corini occupa l’ultima posizione della classifica a causa dei soli 15 punti conquistati dopo 21 giornate. In casa ha raccolto appena 5 punti mentre in trasferta 10. Nelle ultime 5 gare di campionato il Brescia ha totalizzato solamente 2 punti e viene dalla sconfitta casalinga contro il Milan di Stefano Pioli.
I NUMERI STAGIONALI: STATISTICHE DA INCUBO
Con solo 19 reti segnate, il Brescia ha il penultimo attacco del campionato. Balotelli, che sarà assente a causa della squalifica, guida la classifica interna con 5 reti realizzate. Seguono Donnarumma (4), Torregrossa (3), Chancellor (2), Tonali (1), Cistana (1), Spalek (1) e Romulo (1).
Terzultima della Serie A per numero di gol subiti, 39 (media 1.73 per 90’). Di questi ben 9 di testa; il Brescia è infatti la squadra che ha incassato più gol in questa maniera.
Ultima squadra per tiri effettuati, appena 225. A dominare la graduatoria interna è ancora Balotelli (60), seguito da Torregrossa (23) e Donnarumma (21). Diciottesima per cross effettuati (291); Bisoli ne ha tentati 71, Sabelli 56 e Romulo 19.Il Brescia è la 2^ peggior compagine del campionato per numero di uno contro uno tentati. Sabelli è il primo giocatore dei lombardi per dribbling tentati (59), seguono Romulo (57), Tonali (48), Torregrossa (44) e Bisoli (40). Terza squadra più volte pescata in fuorigioco (48).
Con 345 tiri è la 4^ squadra del torneo per il maggior numero di conclusioni subite. Domina, invece, per il numero di palloni intercettati (1022). Anche in questo caso è il difensore Sabelli a primeggiare (139).
Nella fase di impostazione del gioco il Brescia è la squadra che finora ha tentato meno passaggi (6792). Con 939 esecuzioni è Sabelli il giocatore delle rondinelle chiamato di più in causa (939), seguito da Tonali (724) e da Cistana (718). Ultima anche nella classifica relativa al percentuale media di possesso palla (42.4).
L’ASSETTO TATTICONonostante i pochi punti e i risultati ottenuti, Eugenio Corini ha comunque dato alla propria squadra una precisa organizzazione. Per il suo Brescia ha ricamato il 4-3-1-2, un sistema contraddistinto da precisi ideali tattici. La fase di costruzione de gioco nasce principalmente dalla zona destra del campo, qui é Sabelli il maggior responsabile nella costruzione della manovra per la propria squadra. L’alternativa è l’affidamento immediato del pallone a Tonali, quest’ultimo cerca le punte oppure gli esterni con improvvisi cambi di gioco. In fase di possesso spesso la squadra si trasforma in un 3-1-4-2; in alternanza i terzini si posizionano sulla linea dei centrocampisti, il trequartista scala in mezzo al campo e Tonali abbassandosi offre una valida variante di scarico. Fondamentale è il lavoro delle due mezzali che in fase di non possesso ostacolano immediatamente le avanzate dei terzini avversari e fanno molta densità in mezzo al campo. Altra caratteristica tipica del Brescia di Corini è il pressing alto.
(Fonte dati: Wyscout)
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