Nella settimana che ha portato nuovamente alla ribalta DAZN per i problemi di streaming verificatisi nel corso degli incontri di campionato Inter-Cagliari e Verona-Cagliari, tiene ancora banco nel nostro Paese la questione relativa ai diritti TV, che ha visto nelle scorse settimane l'assegnazione alla piattaforma inglese per il prossimo triennio.

La tensione è alle stelle, specialmente nelle stanze del massimo organismo del calcio italiano: ieri i presidenti dei club di Serie A non sono riusciti a trovare un accordo sui criteri di distribuzione della quota dei diritti tv legati al numero degli spettatori. Tanti i malumori, ma anche particolarmente evidenti gli sfoghi di alcuni che, senza mezze misure, hanno inteso fare la guerra contro le decisioni della FIGC.

Lo sfogo di De Laurentiis contro la FIGC: la minaccia di boicottare il prossimo campionato

Tra i presidenti particolarmente arrabbiati, figura il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, il quale ha usato parole forti contro i vertici del calcio italiano. Già lunedì in commissione Var il numero uno del sodalizio partenopeo aveva accusato la FIGC di essere diretta da incompetenti ed incapaci. 

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la situazione di paralisi sta innervosendo e non poco il presidente Gabriele Gravina, che è apparso stanco dei continui attacchi personali di alcuni presidenti.

Non interessano i correttivi alla distribuzione delle quote al presidente De Laurentiis se, ovviamente, non si riporta la gente negli stadi: la minaccia del massimo dirigente del Napoli è quello di non far iniziare il prossimo campionato e di denunciare tutti. La questione è tutt'altro che risolta e non lo sarà per le prossime settimane: si preannuncia un'estate rovente.

 

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