Zlatan Ibrahimovic (ph social)​​​​​​

Nel primo match di campionato il Milan batte 2-0 il Bologna a San Siro. In uno stadio aperto a sole mille persone, i rossoneri disputano una buona partita dimostrando una tenuta fisica nettamente superiore rispetto alla squadra di Mihajlovic anche grazie al preliminare di Europa League disputato appena quattro giorni fa. Dopo lo spavento iniziale targato Soriano, la squadra di Pioli guadagna campo e fiducia col passare dei minuti complice un Bologna troppo passivo: Ibrahimovic fa le prove tecniche del gol dopo soli 10', liberandosi in un fazzoletto della marcatura di Tomiyasu e calciando a lato di un soffio con il piattone mancino. La chance più nitida però capita sui piedi di Bennacer al minuto 28: l'attaccante svedese mette di prima intenzione una buona palla dalla sinistra sulla quale si avventa il centrocampista algerino, che da due passi spara alto sopra la traversa. E' il preludio al gol che arriva sette minuti dopo, quando Ibrahimovic svetta tra Dominguez e Tomiyasu e batte un'incolpevole Skorupski. Nella ripresa ti aspetti tutto un altro Bologna ma è il Milan a fare la partita: Saelemaekers, entrato al posto dell'infortunato Castillejo, parte in contropiede e serve al centro dell'area il solito Ibra che calcia di prima intenzione, trovando la risposta pronta del portiere polacco. Il Bologna però fatica ad uscire dalla propria metà campo e al minuto 50 subisce il raddoppio: la firma manco a dirlo è dell'undici rossonero, il quale realizza la sua doppietta personale trasformando un penalty concesso per fallo di Orsolini su Bennacer. Mihajlovic prova a scuotere i suoi inserendo Sansone al posto di uno spento Dominguez per un 4-2-4 più offensivo ma il cambio di modulo del tecnico serbo non porta i frutti sperati. Tutt'altro. Il Bologna al 63' rischia addirittura di capitolare quando Ibrahimovic, lanciato in contropiede da Calhanoglu, salta Skorupski ma calcia incredibilmente alto a porta vuota. Nel finale i rossoneri calano d'intensità e il Bologna prova a riaprire la partita: Donnarumma, fin qui inoperoso, si fa trovare pronto sull'unica occasione degna di nota degli ospiti: Skov Olsen, è bravo ad accentrarsi e a calciare forte rasoterra ma il portiere rossonero dice no, dimostrando una grande reattività. L'espulsione per doppia ammonizione di Dijcks nei minuti finali regala di fatto i titoli di coda al match e i primi tre punti al Milan, che apre la stagione così come aveva concluso quella precedente.

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