Sembrava tutto semplice per la Virtus a cavallo dell'intervallo, ma alla fine con fatica i bianconeri si guadagnano la Final Four di Supercoppa battendo una coriacea Reggio Emilia, nonostante un finale caldissimo.

Parte controllando i ritmi la Virtus che non alza più di tanto il livello fisico e a Reggio Emilia va bene. Gamble da una parte ed Elegar dall’altra aprono le danze con una schiacciata, Taylor insidia la difesa bianconera ma la squadra di Djordjevic risponde presente. Nel secondo periodo il copione cambia: la Virtus alza i giri del motore e Reggio non vede più il canestro. Pajola recupera e si lancia in contropiede, prima di appoggiare al vetro un assist di Teodosic e lanciare la tripla dall’angolo di Ricci. Reggio Emilia non segna dal campo per 6’ e la Virtus, con un parziale di 19-5, supera la doppia cifra di vantaggio chiudendo all’intervallo sul +12 (27-39). Al rientro dagli spogliatoio la Virtus sembra non lasciare scampo alla squadra di Antimo Martino, arrivando sul +17. Reggio però non demorde e con un parziale di 25-5 torna in scia e sorpassa la V nera. La partita si innervosisce: Djordjevic, dopo un secondo tecnico, viene espulso e Reggio sembra prendere in mano la gara. Il finale è tutto da vivere: Baldi Rossi segna dall’arco il nuovo pareggio ma sono poi Pajola e Abass a riportare avanti la Segafredo. Ultimi secondi concitati di parttia, con Pajola impreciso dalla lunetta ma Reggio non ne approfitta. Finisce 74-72 dopo un libero di Candi e il tiro del possibile overtime sbagliato dall'ex Baldi Rossi.

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Fortitudo, la Supercoppa si chiude con una vittoria

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