Rosario Abisso (ph. zimbio)

Amici del Var Gonfiato ben ritrovati.

Terminata la più lunga stagione della storia del calcio, causa emergenza sanitaria e visto i numeri che quotidianamente arrivano da qualsiasi paese del nostro pianeta, non è ancora terminata, anzi tutt’altro. Riprendiamo a parlare di calcio nostrano sperando che il VAR diventi più a misura d’uomo e non una macchina spietatamente fredda e senza logica di regolamento. Questo tuttavia dipenderà solo dai nostri ragazzi arbitri e soprattutto dalle direttive che verranno impartite dall’alto, sapendo valutare, almeno sul fallo di mano, una umana concezione della volontarietà o meno e dopo l’incongruità dello scorso campionato, credo e spero di essere decisamente ottimista sull’operato dei direttori di gara per questa stagione e dico al tifoso che vede solo il marcio che una cosa è garantita: mettete da parte la malafede delle giacchette nere (un tempo), perché loro in campo danno il massimo per operare al meglio perché i primi a pagare, in termine di presenza e diciamolo pure, anche economicamente, sono loro.

Nella speranza che il calcio, come tutti gli sport, ritrovi finalmente sugli spalti i propri sostenitori, senza la loro presenza il calcio non è lo stesso, colgo l’occasione di augurare il fatidico in bocca al lupo ai “miei ragazzi”. Miei perché non dimenticherò mai di essere uno di loro e ai veri sportivi auguro un buon campionato e una buona lettura.

FIORENTINA - TORINO (1-0): Arbitro Abisso di Palermo (Colarossi - Baccini), IV° Sacchi, VAR: Giacomelli, AVAR: Galetto.

Buon inizio dei viola al Franchi contro un Torino piuttosto deludente e nonostante lo striminzito risultato per la squadra di casa, le reti potevano essere sicuramente di più se in porta non ci fosse stato Salvatore Sirigu, autore di interventi a volte impossibili.

Abisso dirige bene anche se sorvola su un fallo da giallo di Milenkovic su Belotti dopo qualche minuto dalla prima ammonizione del serbo sullo stesso centravanti granata. Ma ripeto, il direttore di gara palermitano ha iniziato con il piede giusto la nuova stagione.

26’: fallo di mani in area torinista di Berenguer su cross di Chiesa, il pallone termina sul braccio sinistro del centrocampista spagnolo e Abisso fa benissimo a far continuare. E' un tocco del tutto involontario. Apro una breve parentesi su questo episodio, spero che sia la volta buona per il vero senso della regola, attendiamo con ottimismo.

48’: annullata giustamente una rete a Biraghi da Baccini (assistente nr. 2). Su un cross dalla destra in area granata lo stesso offendente viola si trova al di là della fatidica linea.

78’: il vantaggio dei padroni di casa è firmato da Castrovilli su imbeccata di Chiesa che brucia sullo scatto un avversario, mette in mezzo per il proprio compagno di squadra che appoggia in rete. Gol regolare.

5’ di recupero oltre il 90°: su cross di Verdi da fuori area, Belotti mette in rete ma il collaboratore nr. 1 di Abisso, Colarossi, giustamente non convalida per netto offside.

HELLAS VERONA - ROMA (0-0): Arbitro Chiffi di Padova (Preti – Rossi L.), IV° Giua, VAR: Irrati, AVAR: Tolfo.

Nel 2° anticipo della 1^ giornata di serie A, entrambe le reti non vengono violate per la reattività dei portieri Silvestri e Mirante. Quando non ci arrivavano loro, ci pensano i pali e le traverse a respingere il pericolo. Forse i padroni di casa hanno offerto un gioco più lineare, ma alla fine il pareggio è il risultato più giusto.

Buona la prima di Chiffi e non ci sono episodi da evidenziare.

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