Sinisa Mihajlovic, dopo le polemiche degli scorsi giorni per via dei commenti sul pullman della squadra nei confronti di alcuni tifosi, ha parlato in conferenza stampa dell'incontro chiarificatore avvenuto questa mattina con i supporter rossoblù: “I tifosi hanno espresso con noi quello che volevano chiarire. Poi ho parlato io, anche se non mi sarei mai aspettato di dover chiarire qualcosa con i tifosi del Bologna dato che c’è una grande stima reciproca. Ci siamo confrontati su quello che aveva dato fastidio a entrambi, a me per esempio ha dato fastidio quello striscione che parlava di un pullman di pezzenti. Nella vita io ho sbagliato diverse volte ma ho sempre avuto l’umiltà di chiedere scusa nel momento in cui capivo di aver sbagliato, questo però non era il caso. Ho chiesto se qualcuno di loro fosse mai salito sul pullman di una squadra prima di una partita. Per quanto riguarda quello che ho detto… Beh ho fatto una battuta sulla faccia tatuata perché mi divertiva, ma non ho detto ‘quel pezzente’. Ognuno è libero di vivere la propria passione come vuole quindi ho scherzato anche sull’età ma perché di solito si mettono i giovani a bloccare un pullman; e quando ho detto che sembrava stessimo vincendo il campionato era un complimento, non una presa in giro”.

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