Mourinho Roma

Mourinho ha parlato al triplice fischio della sfida contro l'Udinese, non nascondendo le perplessità per l'espulsione (secondo giallo) di Pellegrini nel finale: "Dopo la sconfitta di Verona era difficile oggi dal punto di vista emotivo - ha detto a Dazn -. I primi 35 minuti abbiamo messo qualità come mai in questo campionato. Abbiamo controllato la partita contro una squadra difensivamente organizzata . Qualità, occasioni da gol e contropiede: la partita era in tasca. Nella ripresa abbiamo un po' perso il controllo della partita ma siamo sempre stati squadra, anche in inferiorità numerica. Non abbiamo avuto problemi: la squadra si è unita e ha tenuto la palla lontana dalla nostra porta. Sono tre punti meritati. L'espulsione di Pellegrini? Io non conosco i meccanismi legali nel calcio italiano, ma non so se ci siano per cercare di farlo giocare domenica. Ho tanti dubbi che ci sia un'unica persona che dica che il secondo giallo è meritato. Per questo non posso dire chi giocherà domenica". Poi, sul processo di apprendimento dei suoi dettami tattici da parte della squadra: "Mi manca del tempo. In questo momento sono concentrato nel far crescere la squadra a livello organizzativo. Lavoro con persone bravissime in questo e do il mio contributo in base alla mia esperienza. Abbiamo bisogno di tempo per trovare quel qualcosa in più che arriverà. Mercato? Anche la dirigenza ha bisogno di tempo. Una porprietà pazza non guarda al tempo, invece la nostra si preoccupa anche del domani. Le cose vengono fatte per garantire sostenibilità al club. La gente deve controllare le proprie aspettative e deve stare vicino alla squadra come sta facendo. Nel bus per lo stadio ho detto ai giocatori che la gente era con noi dopo una sconfitta, e per me significa tanto". 

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