Rialzare subito la testa dopo la beffa subita al Tardini nel primo turno infrasettimanale della stagione. E' questo l'obiettivo del Sassuolo, che al Mapei ospita l'Atalanta nel terzo anticipo della sesta giornata di campionato. Contro i nerazzurri De Zerbi conferma la difesa a 4 con Toijan, Chiriches, Ferrari e Peluso, La linea mediana è composta da Duncan, Obiang e Bourabia. Davanti il tridente composto da Berardi, Boga e Defrel. Gasperini dal canto suo, sceglie il modulo 3-4-1-2 con Zapata coadiuvato da Ilicic e Gomez. A centrocampo Freuler e Pasalic con Gosens e Hateboer a presidiare le corsie laterali. In difesa Djimsiti con Masiello e Toloi ai lati. Poche idee, attacco scarico e difesa colabrodo a dispetto di un'Atalanta cinica, spietata e bella da vedere. E' questo il riassunto di un primo tempo dominato dagli ospiti, in vantaggio già dopo sei minuti grazie ad un'azione personale del Papu Gomez, bravo a saltare tutta la difesa neroverde e a trafiggere Consigli con un tiro di punta. Il Sassuolo fatica a reagire e al minuto 14, la Dea raddoppia: cross dalla sinistra di Ilicic che pesca sul secondo palo Gosens, che realizza la sua seconda rete in questo campionato. I padroni di casa cercano di riordinare le idee dopo l'inizio choc ma l'Atalanta è in palla gioca con tanta intensità e alla mezz'ora chiude la pratica. Azione corale degli uomini di Gasperini: passaggio in area di Pasalic, velo del Papu per Zapata , che lo serve davanti a Consigli, l'argentino non sbaglia e realizza la sua doppietta personale. Non c'è partita. Poco prima del duplice fischio, c'è gloria anche per Zapata, bravo ad anticipaere Chiriches sul primo palo e a insaccare di testa. La ripresa ha poco da raccontare, De Zerbi passa ad un coperto 4-4-2 inserendo Tripaldelli per Peluso e Traorè per Bourabia e i padroni di casa occupano meglio il campo. Forte del risultato, la Dea cala l'intensità per preservare le forze in vista del delicato impegno di Champions e lo spettacolo ne risente. Ci prova Berardi in un paio di circostanze ma Sportiello non si lascia sorprendere. Il gol di Defrel al 65', convalidato grazie all'intervento del VAR, serve solo a rendere meno pesante il passivo per i padroni di casa. Al Mapei termina 1-4 per i nerazzurri, che tengono il passo di Inter e Juventus e si issano al terzo posto in classifica. Per il Sassuolo una serata da dimenticare, e prima sconfitta interna stagionale. La strada da percorrere è ancora lunga e De Zerbi avrà molto da sistemare.

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