Il riassunto dell'anticipo serale del sabato tra Sampdoria e Bologna. I rossoblu, inguardabili in difesa, affondano 4-1 sotto i colpi dei blucerchiatiNell'anticipo serale del sabato, ad ospitare il Bologna di Pippo Inzaghi è la Sampdoria di Marco Giampaolo. Al Luigi Ferraris di Genova, si sfidano due squadre certamente non al meglio della propria forma, specie se si dà uno sguardo ai risultati conseguiti nell'ultimo mese da ambedue le equipe: se i rossoblu, ancorati al terzultimo posto in classifica, sono reduci da due pareggi consecutivi messi a referto contro Chievo e Forentina, i blucerchiati non hanno sicuramente fatto meglio nelle ultime cinque gare alla luce dei due pari e delle ben tre sconfitte incassate da parte di Roma, Torino e Milan. Al Marassi si gioca per riscattarsi e risollevare il morale! Pronti-via. Il match è sin da subito frizzante: il 3-5-2 di Inzaghi parte bene e dimostra grande personalità dal centrocampo in su. Ad evidenziarlo è il fatto che nei primi dieci minuti di gioco, la Doria non riesce a impensierire praticamente mai Skorupski e co. Diversi sono, invece, i problemi del Bologna in fase di impostazione e non è un caso che al 10' i padroni di casa passino in vantaggio sfruttando un brutto errore di Poli sulla tre quarti difensiva rossoblu: il centrocampista veneto non regge l'impatto con Ramirez e si fa scippare una palla preziosa trasformata successivamente in rete da Praet, bravo, a sua volta, nel farsi trovare pronto, sul secondo palo, sul cross di Caprari dopo una bel gioco di gambe in area del numero 17 romano. I ragazzi di Inzaghi, però, non ci stanno e dopo appena cinque giri d'orologio trovano il meritato pareggio: la grande parata di Audero sulla girata di Santander fa da preludio all'1-1 realizzato al 17' dallo stesso Andrea Poli, il quale rimedia all'errore commesso in occasione dell'1-0 doriano beffando la retroguardia avversaria sul cross forte rasoterra di Svanberg  e spingendo la sfera alle spalle dell'incolpevole Audero. Gli emiliani macinano gioco arrivando più volte al limite dell'area rivale fino al minuto 25, quando Pulgar si addormenta letteralmente sulla rimessa dal fondo di Skorupski e regala palla all'astuto Ramirez, generoso successivamente nel pescare il compagno di reparto Quagliarella in una posizione di campo in cui il numero 27 di Castellammare di Stabia non sbaglierebbe neanche se volesse farlo. Gelido e chirurgico, l'attaccante doriano porta sul 2-1 i suoi, per l'incredulità di Inzaghi e di tutta la panchina rossoblu. Ma non è finita qui, perchè i felsinei, pur facendo la partita, si ritrovano ben presto sotto non di uno ma di ben due gol. Al 41', infatti, Caprari e Ramirez si scambiano le parti interpretate in occasione dell'1-0 blucerchiato: l'ex Pescara riceve palla sulla tre quarti e offre un assist al bacio all'uruguaiano, ottimo nell'approfittare della pennichella difensiva di Danilo ed Helander e nell'insaccare il 3-1 ligure. Nella seconda frazione di gioco, la Samp può certamente gestire il possesso palla senza particolari affanni, forte del pesante doppio vantaggio sugli emiliani. Questi ultimi, invece, devono tentare a tutti i costi di tornare in partita, specie considerando quanto fatto vedere di buono dal centrocampo in avanti. L'ammonizione del diffidato Calabresi al 53' anticipa la prima mossa di Inzaghi, che ordina dalla panchina il subentro di Palacio al posto di Falcinelli. Al 60' è Santander a staccare di testa sul cross dalla destra di Calabresi ma il pallone esce e non di poco alla destra della porta difesa da Audero. Il secondo cognome chiamato sa mister Inzaghi a subentrare in campo è quello di Orsolini, il quale, al posto di Calabresi, dovrà rendere ancora più offensiva la manovra di un Bologna passato dal 3-5-2 al 4-3-3. Il risultato? Un sonoro 4-1 per la Sampdoria, cinica come mai nello schiaffeggiare i rivali appena può: al 69' Linetty premia l'inserimento sul primo palo di Fabio Quagliarella, un vero e proprio rapace nell'anticipare la diagonale di Krejci e nel battere ancora una volta Skorupski sul primo palo. A nulla serve il terzo cambio di Inzaghi - Nagy per Poli all'84' - in ottica recupero di un match conclusosi, probabilmente, già al 41' del primo tempo. Il Bologna affonda clamorosamente al Ferraris e inizia nel peggiore dei modi una settimana decisiva, in attesa delle sfide di martedì e domenica rispettivamente contro Crotone in Coppa Italia ed Empoli in campionato.  
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