Il noto giornalista sportivo Mario Sconcerti, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al Corriere della Sera e a TMW Radio sulla Juventus e la attuale situazione del club bianconero:

 

CRISTIANO RONALDO - "Forse i tre anni che ha giocato in Italia lo hanno normalizzato ai nostri occhi di spettatori amanti solo della Grande Fantasia, quella vicina all'impossibile. Sappiamo che è un uomo, e non ci basta più. I gol in Champions sono un'impresa anche per un fuoriclasse, ma passano gli anni e Ronaldo continua a renderli naturali. E' senza dubbio il più grande attaccante nella storia del calcio. Questa è aritmetica, semplice fisiologia: Ronaldo è stato qualcosa di più.Il limite di Ronaldo è che non ha inventato niente. Ha fatto vincere tutte le grandi squadre in cui ha giocato, ma erano già grandi squadre. Qui si entra in un'altra stanza del calcio più fine: la gente ama chiunque la faccia vincere, ma preferisce chi lo fa con estro, colpi esclusivi, anche eccentrici. Ronaldo è tecnologia avanzata, è un grande atleta,è un super eroe, è robotico. Il punto è che Ronaldo esiste. Ma aspettando il futuro conviene essere testimoni dello spettacolo di Ronaldo. E' comunque unico".

 

CHIESA e MORATA - "Non credo che sia Dybala il problema della Juventus. Manca un centravanti di grandi dimensioni. Sono un ammiratore di Morata ma è discontinuo, che quando non ce l'hai ti manca, quando ce l'hai non è abbastanza. Chiesa poi si accende e si spegne come una lampadina, deve anche lui diventare un fuoriclasse. Poi a centrocampo ci sono tanti mediani, tanto che si è pensato di inserire Dybala per dare più luce".

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