Maurizio Sarri, tecnico della Juventus (Zimbio)

Maurizio Sarri mastica amaro per il primo match-point scudetto fallito dai suoi contro l'Udinese. Il tecnico della Juventus ha spiegato il calo dei suoi a Sky Sport 24 al termine della gara dello Stadio Friuli: "La stanchezza mentale è più di quella fisica, nel primo tempo abbiamo fatto bene. Dopo il pareggio abbiamo avuto una reazione scomposta, dovevamo giocare con più serenità. E’ difficile, siamo tutti più stanchi e le squadre per essere più aggressive fanno più fatiche: ora l’ordine è più importante per l’aggressività. Nelle partite l'inerzia cambia con una facilità assoluta. Dobbiamo imparare queste lezioni. Dobbiamo stare sul pezzo in campionato, poi penseremo alla Champions. Mi preoccupano i 38 gol subiti tanto quanto i 12 rigori contro. Non è un numero che solitamente subiscono le grandi squadre. Ma è cresciuto per tutti, è un record di tutti i tempi, anche se a noi percentualmente è salito di più. Dobbiamo far meglio con quelli che abbiamo, non possiamo appellarci agli infortuni anche se questi ultimi sono stati tantissimi. Pjanic aveva un problemino all’adduttore. Chiellini ci è mancato per tutta la stagione. Si sente l'assenza della sua personalità".

 

 

 

 

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