Franco Baresi (Ph. Zimbio)

Franco Baresi è stato nominato vicepresidente onorario. Una notizia che ha esaltato i tifosi, in un momento in cui il club rossonero è in testa al campionato di Serie A. L'ex bandiera rossonera ha parlato a Sky Sport di questo nuovo incarico, partendo dal suo legame con questo club: "Il Milan per me è tutto, da quando ho esordito è sempre stata una seconda famiglia. Mi ha fatto piacere vedere lo striscione dei tifosi, mi sorprendono sempre e mi vogliono bene dal primo giorno", le sue parole.

Cosa pensi del progetto Milan?

"È importante ci siano figure come noi nel club, per ricordare la storia. Chi arriva viene stimolato da certe figure e capisce subito i valori di questa società".
 

Come vedi Maldini da dirigente?

"Paolo è stato un giocatore fenomenale, da dirigente sta dimostrando tutte le sue qualità. È sempre attento, scrupoloso, competente, vuole un Milan protagonista in futuro così come fatto in passato, nonostante le difficoltà. Va ammirato per quello che fa e che porta al Milan anche da dirigente".

La squadra sta ottenendo ottimi risultati...

"Il Milan sta raccogliendo i frutti del lavoro e della dedizione di questi anni. Dopo il lockdown è scattato qualcosa dentro. Non era vero Milan prima, ma hanno dimostrato di avere qualità. Ora c'è la consapevolezza di poter competere con tutti".

Cosa è cambiato rispetto all'anno scorso?

"Bravo Pioli a stimolare e coinvolgere la squadra. Tutti i giocatori sono a loro agio e riescono ad esprimersi per quello che sono e a rendere al meglio".

Il Milan è da scudetto?

"Questo Milan deve sempre pensare in grande, deve avere coraggio. Sa di potersela giocare con tutti. All'inizio di quest'anno c'è continuità, questa ti dà fiducia. Dipende da noi, con tutto il rispetto per gli altri. Mi ricorda il primo Milan di Sacchi. Nessuno pensava potessimo arrivare a fare quello che abbiamo fatto. Con dedizione e fiducia poi arrivi a fare anche quello che non ti aspetti".

Hai qualche consiglio per Donnarumma?
"Gigio è un prodotto nostro. Cresciuto da noi, milanista vero. Deve fare le sue scelte con serenità ed essere felice di quello che sceglierà. Io non mi pento delle mie scelte, ho passato anche anni difficili. Gigio deve pensare a dov'è, al Milan, una delle squadre che ha vinto di più al mondo. Deve pensare dov'è, nella squadra del suo cuore".

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