Ecco la conferenza del fantasista tedesco alla vigilia della gara con il Barcellona:

Quella di domani sarà la 113esima presenza in Champions League
"È qualcosa di bello da ricordare a fine carriera. Per me non è un punto di arrivo, spero di giocare ancora per qualche anno e di fare ancora qualche presenza in Champions League".

La sfida con il Barcellona?
"Noi ed il Barça siamo simili. Entrambe le squadra amano giocare con il pallone, ma noi vogliamo rendere il possesso palla del Barça il più scomodo possibile. Vogliamo controllare la partita con le nostre qualità. Ho buone sensazioni in vista della gara di domani, anche se il Barça, ovviamente, ha gradi campioni in rosa. Hanno tutti grande esperienza e sappiamo qual è la posta in gioco. Non vediamo l'ora di scendere in campo".

Coutinho?
"Philippe è molto importante per noi. Siamo contenti che faccia parte della squadra qui nella fase a eliminazione diretta. Tutti conoscono la sua. Non servono solo undici giocatori. I giocatori che entrano a gara in corso spesso decidono le partite. Può avere un impatto enorme sulla gara, spero che possa mostrare ancora le sue qualità con questa maglia".

Come si ferma Messi?
"Si ferma giocando di squadra. Se Messi salta un uomo, deve arrivare subito un altro per recuperare palla. La squadra deve fermare la qualità individuale degli avversari. Dobbiamo combattere in modo aggressivo ma pulito. Sarà una sfida emozionante, ma abbiamo dimostrato di potercela fare".

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