Andrea Agnelli


La vicenda plusvalenze in casa Juventus si arricchisce sempre più di particolari scottanti. Le perquisizioni di ieri da parte della Guardia di Finanza alla Continassa, non sono di certo un bello sponsor per il club bianconero, bersagliato dalla stampa dopo questa scomoda indagine. La domanda sorge spontanea: quali sarebbero le presunte plusvalenze false juventine? L'affare di spicco finito sotto la lente d'ingrandimento della Procura FIGC è quello Pjanic-Arthur con il Barcellona. Il bosniaco passato ai catalani era stato valutato 60 milioni mentre il brasiliano arrivato a Torino 72.

Altra plusvalenza falsa sembrerebbe essere quella relativa lo scambio Cancelo-Danilo con il Manchester City, la quale aveva generato "un effetto economico positivo", dunque una vera e propria plusvalenza, "di circa 28,6 milioni di euro", secondo il comunicato stampa della Juventus dell'agosto 2019. Il portoghese ex Valencia era stato ceduto per 65 mln al City mentre il brasiliano era arrivato in bianconero per 37 milioni. Insomma, tante grane da risolvere per Agnelli e stando alle ultime indiscrezioni, non sarà semplice per il presidente uscirne indenne. 

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