Non si sono fatte attendere le reazioni all’episodio di razzismo che ha riguardato il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly: la Fiorentina ha già comunicato di aver messo a disposizione degli inquirenti le immagini dello stadio Artemio Franchi al fine di individuare i responsabili. La Procura federale ha subito aperto un’indagine sulla vicenda: in particolare a disposizione della Digos di Firenze ci sarebbero le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza dell’Artemio Franchi. Da una prima ricostruzione, si è potuto appurare che i cori sono stati intonati dalla Curva Fiesole, nel momento in cui era prevista l’uscita degli spettatori, mentre erano in corso le consuete interviste a bordo campo. 

Gli inquirenti stanno confrontando le immagini riprese dalle telecamere puntate sugli spalti, confrontandole poi con quelle direzionate sui tornelli di uscita, in modo tale da ricostruire le fasi. Già a partire dai prossimi giorni verrà inviata un’informativa alla Procura con l’esito delle prime indagini per l’apertura di un fascicolo d’inchiesta. Anche la Procura Federale della Figc sta facendo la sua parte: acquisiti i referti degli ispettori e ascoltato Koulibaly, l’organo inquirente federale ha deciso di aprire un’indagine. Nel frattempo la Fiorentina ha espresso una dura condanna per gli episodi di razzismo che hanno coinvolto il calciatore del Napoli Koulibaly attraverso un comunicato e affermando di aver messo a disposizione della Procura le immagini riprese all’interno dello stadio.

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