Il Bologna cade a Napoli per 3-1 sotto i colpi di Mertens, ma esce dal San Paolo a testa alta.

- di Calogero Destro -

 Il Bologna va a Napoli per cercare di dare continuità dopo la vittoria contro il Benevento. Già nel riscaldamento, il San Paolo accoglie Verdi con una buona dose di fischi. Ma pronti via e dopo nemmeno un minuto il contropiede condotto da Dzemaili si conclude con la zuccata precisa di Palacio, che buca Reina da sotto misura. La festa rossoblu però dura poco, perché prima Verdi, subissato dai fischi del San Paolo, è costretto a lasciare il campo per infortunio. E al 5’, sugli sviluppi del corner battuto da Insigne, la difesa felsinea si fa cogliere impreparata, con Mbaye che infila sciaguratamente nella propria porta. La partita è vivace, con il Napoli che preme nella metà campo ospite, sfiorando il vantaggio col diagonale, largo, di Callejon. Ma i partenopei espongono il fianco alla ripartenza di Palacio, che al 22’, a tu per tu con Reina, si fa però ipnotizzare dall’estremo difensore azzurro. È allora il Napoli a portarsi avanti, dopo Il penalty concesso da Mazzoleni per un contatto - che lascia più di qualche dubbio - tra Masina e Callejon, che non fa niente per rimanere in piedi. Al 37’ Mertens scrive il 2-1 dagli 11 metri con un destro potente, su cui Mirante non può nulla. Il Bologna chiude dunque il primo tempo immeritatamente in svantaggio. Secondo tempo- Nella ripresa i due tecnici decidono di non cambiare nulla, mentre la partita vede abbassarsi di molto il proprio ritmo. Al 59’, però, Mertens s’inventa il 3-1 con un destro a giro che s’insacca sotto l’incrocio. Il San Paolo esplode per la terza volta, il Bologna dice addio di alle speranze di portare a casa un risultato positivo. I rossoblu imbastiscono pure qualche buona trama sull’asse Dzemaili-Palacio, ma senza riuscire più ad incidere. Al 72’ Donadoni manda dentro pure Destro, ma è troppo tardi. Non basta un buon Bologna per uscire imbattuti dal San Paolo. La squadra di Donadoni ha disputato una partita di sostanza, con discreta qualità nelle ripartenze, ma è stata penalizzata dagli episodi. Se Palacio avesse segnato a tu per tu con Reina la gara avrebbe certamente preso un’altra piega, e le decisioni arbitrali non hanno certo agevolato i felsinei, che nel prossimo turno affronteranno in casa la a Fiorentina.
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
La Fortitudo batte Ferrara 83-66 e accorcia su Trieste

💬 Commenti