Solo un pari per Brescia e Pescara che non approfittano della sconfitta del Palermo. Vittorie esterne per Lecce, Perugia e Crotone
I giocatori del Crotone festeggiano dopo la vittoria (ph. zimbio)
Nella ventunesima giornata del campionato cadetto, arriva a sorpresa la seconda sconfittaconsecutiva per la capolista Palermo. I rosanero, ancora a secco di vittorie in questo 2019 e decimati dagli infortuni, perdono 2-0 contro la Cremonese allo Zini ma restano comunque primi in classifica a quota 37 punti; per i grigiorossi una vittoria importantissima contro un avversario di grande blasone che li proietta a metà classifica, lontano dalla zona playout (+6). Al Brescia invece, non basta un superDonnarumma (tripletta) per avere la meglio sullo Spezia; le rondinelle non vanno oltre un rocambolesco 4-4 e non riescono così a superare il Palermo in testa alla classifica. Partita pazzesca, con i liguri in vantaggio per ben quattro volte e quattro volte ripresi. Un punto che consente comunque alla squadra di Corini di restare al secondo posto a quota 36, a -1 dai rosanero. Per lo Spezia invece, sale a 8 la striscia di risultati utili consecutivi e zona playoff distante solo un punto. Dopo due pareggi torna al successo il Lecce di Liverani: contro la Salernitana all’Arechi termina 1-2. I campani, dopo l’impresa compiuta sette giorni fa al Barbera, non riescono a regalare una gioia ai propri tifosi e subiscono così la seconda sconfitta consecutiva casalinga che ferma la rincorsa alla zona playoff; per i salentini invece, quinta vittoria esterna stagionale e terzo posto in classifica a sole tre lunghezze dalla vetta. Terzo posto in coabitazione con il Pescara, che al Picchi impatta 0-0 contro il Livorno. Partita dominata dai toscani che trovano sulla loro strada la sfortuna (due pali) e un Fiorillo in stato di grazia. Tutto sommato un buon punto in chiave salvezza contro una pretendente alla Serie A, che conferma il percorso di crescita della squadra di Breda al sesto risultato utile consecutivo. Mezzo passo falso anche del Verona che al Bentegodi, getta al vento una vittoria che sembrava ormai acquisita. I veneti, in vantaggio di due reti, subiscono la rimonta del Cosenza nel finale e sciupano l’occasione di portarsi a soli tre punti dal secondo posto. Un punto d’oro invece per i rossoblu di Breda, che allungano a +3 il vantaggio sul Foggia quint’ultimo. Dopo due sconfitte consecutive, risorge il Perugia di Nesta che al Del Duca di Ascoli, s’impone con un netto 3-0. Grande prova di forza degli umbri che rientrano così prepotentemente in piena zona playoff a quota 29 punti. Per i marchigiani una sconfitta che non pregiudica il buon campionato disputato fin qui. Dopo sette gare a secco ritorna alla vittoria il Cittadella di Venturato, che al Tombolato si sbarazza con un secco 3-1 del Carpi. Con questo successo, i veneti salgono al settimo posto a quota 30 e consolidano così il posto in zona playoff; gli emiliani invece sono sempre più in crisi, tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro gare e terz’ultimo posto in classifica con soli 17 punti. Succede di tutto nel derby veneto tra Venezia e Padova. Al Penzo termina 2-1 per i padroni di casa, grazie ad un penalty assegnato nei minuti di recupero e trasformato da Di Mariano, espulso pochi secondi dopo. Una vittoria fondamentale che allontana definitivamente i lagunari dalla zona calda della classifica. La squadra di Bisoli, non riesce a darecontinuità alla brillante vittoria contro il Verona, e sprofonda nuovamente all’ultimo posto a quota 15 punti. Infine, dopo 12 gare ritrova la vittoria il Crotone di Stroppa; nello scontro salvezza contro il Foggia, i calabresi espugnano lo Zaccheria 2-0, abbandonano l’ultimo posto in classifica e si portano al quart’ultimo posto, a -1 proprio dai pugliesi.
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